Riportare al centro la didattica laboratoriale, come punto d'incontro essenziale tra sapere e saper fare, tra lo studente e il suo territorio di riferimento.
I laboratori devono essere ripensati come luoghi di innovazione e creatività
Riciclo materiali e raccolta differenziata, riutilizzo oggetti dismessi e beni di recupero, sotto la guida dei docenti. Abituarsi a cogliere la ricchezza ambientale, i cicli della natura e delle feste, le tradizioni e i luoghi pubblici e privati: piante, aria, terra, acqua, arte e artigianato. Un mondo ecosostenibile che parta dal quotidiano comune. Un piano ambizioso che punta sui giovanissimi per assicurare anche agli adulti un paese vivibile. Dirigente scolastico, docenti, alunni e famiglie, enti locali scommettono sul tempo che verrà, "il futuro è già qui", educando all’ambiente come patrimonio e risorsa disponibile, limitati e non inesauribili, quindi da salvaguardare con un nuovo comportamento civico, e soprattutto civile, per se stessi e gli altri: una scommessa sul cambiamento degli stili di vita trasmettendo saperi agli adulti direttamente dal mondo 'salvato' dai bambini.